13 – 18 aprile 2021

Ospitata presso l’Aula Magna dell’Università Cattolica di Milano, la conferenza di presentazione della 59a edizione del Salone del Mobile è stata foriera di tante importanti novità. Dall’aggiunta del nuovo termine Bellezza al Manifesto alla grande installazione in città di Davide Rampello – nella magnifica Sala delle Cariatidi – che lo racconta attraverso lo sguardo e la sensibilità di 10 autori italiani; dall’affermazione di etica e sostenibilità quali valori, oggi, imprescindibili non solo per la Manifestazione ma anche per tutto il comparto al racconto di Francesco Morace sullo scenario in cui aziende, brand e designer si muoveranno in futuro; dalla riconferma dei nuovi formati espositivi di Workplace3.0 e S.Project al ritorno di EuroCucina e del Salone Internazionale del Bagno; per finire con le collaborazioni che la Manifestazione intreccia con la città di Milano, le sue istituzioni e i tanti partner.

La partecipazione è stata, come sempre, ampia e molto intensa.

Passando in rassegna i temi che sono cruciali per mantenere la posizione di leadership della Manifestazione (ricercare la bellezza, alimentare la creatività, aumentare le connessioni, fare sistema), Claudio Luti, Presidente del Salone del Mobile, ha confermato il percorso etico e virtuoso intrapreso dalle imprese dell’arredamento e ha puntato i riflettori sulle esigenze delle nuove generazioni che, mai come ora, sono interessate al valore intrinseco di ciò che acquistano; mentre Emanuele Orsini, Presidente di Federlegno Arredo Eventi, ha, da un lato, ratificato quanto espresso dal Presidente Luti in merito al cammino verso un’economia circolare e, contemporaneamente, ha lanciato un appello alla politica e alle istituzioni perché non lascino solo chi porta il Made in Italy nel mondo.

Recependo la suggestione del binomio bellezza/etica che farà da fil rouge a questa edizione della Manifestazione, il Sindaco di Milano, Beppe Sala ha ribadito il legame della città con un Salone che proietta creativi, aziende, visitatori in una Milano che si (ri)scopre “bella” e che mette al centro sostenibilità, questione sociale e giovani, mentre Francesco Morace ha immaginato come domani si muoverà il settore: la sostenibilità sarà più smart, i servizi saranno condivisi, la bellezza sarà un bene comune, la comunicazione affronterà la grande scommessa dell’autenticità.

Infine, la 59a edizione del Salone del Mobile.Milano tornerà in città: Davide Rampello e il regista Luca Lucini hanno annunciato la grande installazione audiovisiva site-specific che andrà in scena dal 21 aprile al 3 maggio, nella Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale. Protagonisti 10 grandi firme della regia italiana (Francesca Archibugi, Pappi Corsicato, Stefano Mordini, Wilma Labate, Bruno Bozzetto, Luca Lucini, Claudio Giovannesi, Gianni Canova, Donato Carrisi, Daniele Ciprì) che interpreteranno, secondo la propria cifra stilistica, una parola del Manifesto, trasformandola in un corto d’autore.

Insomma, ancora una volta, il Salone del Mobile.Milano si preannuncia come incubatore e amplificatore di emozioni, meraviglia, bellezza nel segno del design.

 

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